SalutePrevenzioneStanchezza: tra le cause anche i gioielli che indossiamo

Stanchezza: tra le cause anche i gioielli che indossiamo

Meglio allontanare dal corpo i dispositivi e gli oggetti in metallo

Pubblicato a cura della redazione web

Dai ricercatori dell’Institute of medical engineering physics dell’Università di Cardiff (Galles) arriva l’allarme per la salute, dopo aver scoperto la stretta correlazione tra disturbi dell’organismo, come senso di stanchezza, debolezza fisica e sonnolenza  – che non dipenderebbero quindi solo da cause organiche – e presenza di metalli sul corpo, avvalorando scientificamente la tesi empirica di molti chiropratici.

I metalli e le conseguenze su corpo e mente

Il contatto con i metalli può provocare problemi a livello fisico ed energetico, con conseguenze talvolta anche molto serie.

A livello organico i danni che si riscontrano con più frequenza sono:

  • problemi posturali,
  • della circolazione,
  • della digestione,
  • della vista,
  • di pressione del sangue (alta o bassa),
  • dermatiti da contatto,
  • eritemi,
  • allergie.

A livello psichico i problemi riguardano l’umore e generano:

  • stanchezza fisica,
  • nervosismo,
  • insonnia.

Stanchezza e dolori muscolari

La medicina orientale ha capito da tempo che la presenza dei metalli sul corpo può influenzare in maniera negativa il flusso energetico nei meridiani, cioè i canali attraverso i quali l’energia scorre e, di conseguenza, il vigore. Questo può provocare problemi di postura, dolori ai muscoli, mal di schiena e spossatezza, insonnia e ansia. Esiste una disciplina della medicina olistica chiamata kinesiologia che già da tempo studia queste interferenze. Se i chakra (i punti in cui risiedono le energie vitali) sono completamente liberi e non subiscono interferenze o costrizioni dovute ai metalli, si è in equilibrio e il corpo funziona al meglio. Quando, invece, un campo elettromagnetico blocca o compromette il funzionamento dei chakra, tutto cambia in negativo.

Il campo elettromagnetico

A contatto con la pelle, i metalli potrebbero provocare danni, a volte anche molto seri, non solo a livello dermatologico, ma anche posturale e all’organismo in generale, compromettendo la salute psicofisica come fatica o stanchezza eccessiva.

Alessandro Urbani, posturologo e osteopata ci spiega:

«Quando indossiamo orologi, catenine, bracciali e orecchini in leghe metalliche, il corpo subisce un’alterazione del campo elettromagnetico . Ogni cellula del corpo risponde a un campo elettromagnetico; appoggiando dei metalli sulla pelle o introducendoli con il cibo, le informazioni di scambio tra una cellula e l’altra vengono influenzate. Si crea, quindi, un’alterazione del campo elettromagnetico».

Le interferenze che il campo elettromagnetico del corpo umano può subire possono essere positive o negative.

  • Sono positive quelle create dalla natura, con le quali ci relazioniamo ogni giorno in maniera involontaria, come il campo elettromagnetico creato dalla terra o dalle piante.
  • Sono negative quelle create dagli oggetti metallici che indossiamo o che portiamo in borsa ogni giorno: gioielli, tessere bancomat, pc, tablet o otturazioni dentali eseguite con amalgama.

Il campo elettromagnetico e l’umore

Non solo stanchezza continua o perdita di forza nei muscoli. L’influenza negativa di un campo elettromagnetico può determinare un cambiamento anche molto repentino dell’umore.

«Questo avviene quando siamo a contatto con un metallo, ma anche quando siamo vicini a una persona che emette un campo elettromagnetico non in fase con il nostro» spiega Urbani.

Quante volte è capitato di sentire una specie di fastidio che ci ha spinti ad allontanarci da qualcuno? Ciò non riguarda solo la simpatia o il carattere del nostro interlocutore; ciò dipende, in larga misura dall’influenza elettromagnetica che subiamo e dalla compatibilità dei campi elettromagnetici. La medicina tradizionale italiana non ha ancora recepito fino in fondo l’importanza di questi concetti, ma la fisica e la biologia li tengono molto in considerazione.

Perdita di forza nei muscoli, cosa fare

I metalli comportano la perdita di forza nei muscoli e possono provocare una stanchezza improvvisa. Questo avviene perché l’alterazione del campo elettromagnetico agisce e interferisce anche sul sistema nervoso centrale, per cui i muscoli risultano più deboli del normale. La misura in cui queste interferenze si manifestano, però, è molto soggettiva e andrebbe testata e tarata sulla singola persona. Se ci si appresta a svolgere una qualsiasi attività fisica, è meglio togliere dal corpo qualsiasi oggetto metallico, o altri oggetti, inclusi i cellulari, che potenzialmente possono emettere un campo elettromagnetico che non è in linea con la persona.

Problemi di pelle

Le conseguenze provocate dall’indossare metalli possono andare oltre l’astenia e riguardare la pelle. Ragadi cutanee, bolle, arrossamenti e pruriti sono scatenati nella maggior parte dei casi dal contatto con alcuni metalli, soprattutto nichel e cobalto, che sono contenuti nella bigiotteria presente sul mercato. Anche molti profumi o prodotti cosmetici contengono il nichel, per cui sarebbe meglio informarsi sulla provenienza e sulla composizione dei prodotti che si utilizzano, prediligendo sempre quelli biologici e naturali. Per appurare l’allergia al nichel bisogna sottoporsi al patch test, che consiste nell’apporre sulla schiena alcuni cerotti specifici per 48 ore. Al momento della loro rimozione si evidenzieranno zone arrossate, se si è in presenza di un soggetto allergico. In caso contrario, la situazione della pelle risulterà inalterata.

Piercing e stanchezza

I piercing, che stanno avendo tanto successo, sono molto dannosi a livello energetico, non solo per la presenza del metallo in sé, ma anche perché il buco comporta molto spesso la lesione di un meridiano e, quindi, l’interruzione o l’alterazione del passaggio energetico. Il danno è molto soggettivo. Alcune persone sopportano meglio di altre l’alterazione o la lesione di un meridiano e non soffrono di stanchezza eccessiva ma, in generale, bisognerebbe evitare di bucare le parti del corpo inserendo gioielli e metalli, proprio perché creano una frequenza che altera il flusso energetico.

I tatuaggi e i dolori ai muscoli

tattoo

Anche i tattoo interferiscono a livello energetico. Innanzitutto, perché creano una cicatrice che lesiona il sistema fasciale del corpo (una rete tridimensionale che avvolge e protegge gli organi, i muscoli e i nervi), provocando delle tensioni e possibili dolori muscolari. Inoltre, l’inchiostro chimico introdotto contiene una buona parte di sostanze metalliche nocive all’organismo. Lo stesso pennino utilizzato per disegnare il tatuaggio è fatto di metallo e, quindi, può rilasciare qualche particella durante la seduta. Se proprio non si vuole rinunciare al tatuaggio, sarebbe meglio orientarsi sulla scelta di inchiostri a base vegetale, che non contengono o contengono pochissime particelle di metallo.

Otturazioni e mal di testa

Le otturazioni dentali con amalgama di metallo possono essere nocive e provocare disturbi come il mal di testa, sia a causa della possibile ingestione di piccole particelle di mercurio sia per la presenza della lega di metallo nella bocca. Ecco perché da qualche anno, gli esperti suggeriscono di utilizzare materiali diversi come, per esempio, la resina composita.

Postura e dolori muscolari

«Quando una persona soffre di disturbi posturali o dolori muscolari, bisognerebbe eseguire l’esame stabilometrico, utilizzando la pedana baropodometrica e stabilometrica, che misura la pressione dell’appoggio plantare e l’oscillazione corporea» spiega Alessandro Urbani. «Quando il corpo è in equilibrio oscilla, perché l’uomo è un pendolo alla rovescia che non sta mai fermo. Se il movimento, che deve sempre rientrare in un determinato intervallo, tende a essere troppo ampio, vuol dire che ci sono delle interferenze» aggiunge l’esperto. Spesso, questi “disturbi” dipendono anche dalla presenza di metalli sul corpo. «A volte succede che alcune persone tornino in equilibrio togliendo il piercing sulla lingua, proprio perché questa è la zona più innervata del corpo» conclude Urbani.

L’importanza di scegliere i gioielli giusti.

Allontanare dal corpo i dispositivi elettronici e gli oggetti metallici consente di mantenere in buon equilibrio le funzioni vitali e il tono dell’umore, evitando fiacca e fatica. Tutte le leghe metalliche creano, più o meno, un’interferenza con il campo elettromagnetico dell’organismo, ma scegliere i metalli preziosi preserva dal rischio di alterare l’equilibrio. Se si vuole indossare un gioiello, è meglio prediligere l’oro o il platino, usandolo in maniera sporadica e senza lasciarlo sul corpo per un tempo prolungato.

Servizio di Annarita Carbone.

Con la consulenza di Alessandro Urbani, posturologo e osteopata a Roma

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