Basta mettersi d’impegno e scegliere il trattamento giusto per tenere sotto controllo l’inestetismo più visibile o odiato. Ecco tutti i consigli per una pelle perfetta. È naturale che in inverno, con l’attenzione puntata sulla pelle del viso affinché sia sana, perfetta e senza macchie, il corpo passi in secondo piano. Ma è un errore, perché senza una cura puntuale tutti i problemi, sia pur nascosti sotto gli abiti pesanti, finiscono per peggiorare. Meglio osservare bene la propria figura, capire quali sono le sue necessità e intervenire in modo mirato, senza disperdere le forze, per migliorare la situazione.
I punti deboli vanno seguiti tutto l’anno, con rimedi ad hoc, per evitare che peggiorino o cedano, partendo dall’obiettivo di depurare il corpo. È bene poi sapere che la pelle ha bisogno di essere “sfamata” e dissetata e che esistono formule cosmetiche specifiche che svolgono queste funzioni e che possono aiutare a levigare e uniformare l’epidermide.
Come avere una bella pelle ed evitare la secchezza
È facile che la pelle del corpo perda idratazione, soprattutto in punti dove la cute è per natura sottile e povera di sebo, come il décolleté, l’interno delle braccia e le gambe.
«Quello invernale è sicuramente un periodo a rischio, visto che da un lato gli abiti pesanti tolgono ossigeno e nutrimento alla pelle e dall’altro, proprio per via del freddo, si finisce per rallentare il ritmo di applicazione della crema che, invece, in questa stagione andrebbe usata tutti i giorni, con costanza e generosità»
spiega Anna Fraschini, estetista a Piacenza.
Oltre a usare con regolarità un trattamento molto ricco nell’azione idratante, per avere una pelle perfetta è importante fare attenzione a non esagerare con la temperatura dell’acqua nella vasca del bagno, perché il calore disidrata la cute. È buona regola, poi, tenere sempre sul termosifone un umidificatore, perché l’aria secca prosciuga le riserve idriche della cute; allo stesso modo funzionano le piante, in particolare quelle con foglie folte come l’edera, che, come ha dimostrato uno studio inglese, attraverso la loro naturale traspirazione, rilasciano acqua nell’aria con benefici per la pelle.
La cura contro l’invecchiamento della pelle
Non ci si pensa «eppure anche la pelle del corpo invecchia, sia pur in modo diverso rispetto a quella del viso e in alcuni punti più di altri» spiega il dottor Vincenzo Colabianchi, medico estetico alla clinica Villalba di Bologna. «Nelle zone maggiormente esposte al sole e alla luce, in genere, l’invecchiamento dovuto al passare del tempo si somma a quello legato alle aggressioni esterne, con il risultato di un’accelerazione nella perdita di elasticità e nella comparsa di una sottile raggiera di rughette» specifica l’esperto. Ci sono poi momenti e situazioni in cui il problema si accentua. «È il caso della menopausa e delle carenze ormonali, che comportano una progressiva perdita di densità e consistenza della cute. Senza dimenticare i rapidi dimagrimenti, un’altra causa che porta la pelle a invecchiare prima del tempo» precisa lo specialista.
La migliore strategia contro il tempo? La prevenzione, suggerisce l’esperto.
«Pensate di avere un paio di scarpe di pelle di ottima qualità che vanno curate perché durino e restino belle: succede lo stesso con la pelle del corpo alla quale servono puntualmente idratazione e nutrimento per preservare il più a lungo possibile il suo capitale di giovinezza». Più in là con l’età entrano in gioco le formule specifiche antiage, ricche, nutrienti ed elasticizzanti, che aiutano la cute a non impoverirsi con il trascorrere del tempo.
I trattamenti contro la perdita di tono
Anche nel caso di perdita di tono esistono alcuni segreti per una pelle perfetta. In questo caso la colpa va, innanzitutto, alla forza di gravità che sul corpo tende a far cadere la pelle, formando pieghe sempre più evidenti.
«Ovviamente, nella perdita di compattezza giocano un ruolo chiave anche l’età e l’esposizione eccessiva e non protetta ai raggi solari che intacca in maniera diretta le strutture elastiche della cute» spiega il dottor Colabianchi. I trattamenti più efficaci? «Innanzitutto, quelli che nutrono a fondo l’epidermide con oli e burri vegetali, come quello di argan e di karité, da applicare ogni giorno dopo la doccia o il bagno» precisa l’esperto.
Per le zone critiche, quelle dove la pelle tende a cedere maggiormente, come nell’interno delle braccia e delle gambe, sulla pancia e sui glutei, si può decidere di usare formulazioni a base di sostanze, per lo più di origine vegetale, che da un lato proteggono le fibre elastiche dalla degradazione e dall’altro ne stimolano la produzione per ricostruire un’architettura della cute più solida e forte.
Pelle perfetta, uniforme e senza smagliature
Non succede solo alle mamme, basta ingrassare e dimagrire velocemente oppure sottoporsi a un esercizio fisico di livello troppo intenso, perché il tessuto finisca per strapparsi.
Le zone a rischio «Il seno e la pancia, innanzitutto, ma anche la parte alta dei glutei, quella interna delle ginocchia e delle cosce, e i polpacci. Ancora una volta la migliore strategia è la prevenzione: una pelle elastica e compatta grazie all’uso regolare di creme e oli tonificanti non si smaglia» spiega Fraschini. Se l’azione esterna prevede l’utilizzo regolare di trattamenti che proteggono le fibre elastiche dalla degradazione, rafforzano la struttura della cute e la proteggono, dall’interno va sempre ricordata l’importanza di un apporto regolare di proteine, i “mattoni” che costituiscono l’impalcatura di sostegno della pelle.
In tavola ci vogliono, quindi, carne, pesce, uova e formaggi, ma anche legumi, soia e olio di oliva, protettivo e ristrutturante.
Servizio di Alberta Mascherpa.
Con la consulenza del dottor Vincenzo Colabianchi, medico estetico alla clinica Villalba di Bologna, e di Anna Fraschini, estetista a Piacenza.
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