I benefici dell’aerosol sono stati accertati ormai molti anni fa. Se usato correttamente può essere utile contro l‘asma e altre patologie respiratorie.
Tutti noi conserviamo nella mente il ricordo dell’aerosol dell’infanzia con le sue inalazioni: un apparecchio un po’ rumoroso, che esalava un vapore in grado di farci stare meglio. Lo associamo a filastrocche, letture, coccole in braccio a mamma o papà, per passare il tempo. Forse non tutti sanno, però, l’aerosol a cosa serve.
Oggi l’apparecchio per l’aerosol si è evoluto ed è usato sia per adulti che per bambini: è più silenzioso e più rapido. Inoltre, è dotato di accessori che permettono di utilizzare questa tecnica per impieghi diversi dalla prevenzione dell’asma e della tracheite: per esempio, per il raffreddore o la sinusite quando può essere nebulizzata in aerosol l’Acqua di Sirmione.
Ecco dunque quali sono i benefici di somministrare i farmaci vaporizzati con soluzione fisiologica attraverso la macchina dell’aerosol e per quanti giorni utilizzarla.
A cosa serve l’aerosol
L’uso di sostanze medicali rese piccolissime grazie a un nebulizzatore risale a tempi molto antichi. Sembra che nel 2000 avanti Cristo, in India, la medicina ayurvedica impiegasse questa metodica contro l’asma. All’epoca si usava il vapore acqueo, poiché non c’erano strumenti in grado di ridurre i farmaci in particelle infinitesimali. Solo molti secoli dopo si misero a punto veri apparecchi per l’aerosol terapia, prima come “atomizzatori” e poi come “nebulizzatori”, in grado di ridurre un farmaco in particelle molto fini e senza impiego di vapore, in modo che il principio attivo giunga nella corretta formulazione.
Funziona contro l’asma
In inverno è piuttosto elevato il rischio che compaia il cosiddetto “wheezing”, ossia il respiro sibilante, frequente soprattutto nei bambini fi no a 5 anni di età. I mesi freddi sono anche il periodo in cui più spesso compaiono riacutizzazioni di malattie respiratorie croniche come asma e Bpco. Queste situazioni causano broncospasmo, ossia difficoltà respiratorie, impedendo all’organismo di rifornirsi di ossigeno, peggiorando la qualità della vita. L’aerosol rappresenta un’efficace forma di prevenzione: attraverso la somministrazione del farmaco per nebulizzazione, è possibile raggiungere i bronchi e svolgere una regolare azione disinfiammante.
Serve per il raffreddore
Il raffreddore non deve essere sottovalutato perché nei bambini, negli anziani e nei soggetti adulti deboli può evolvere in bronchite (#bronchite- CED salute H31) oppure otite (#mal d’orecchio- CED salute H3). L’aerosol, utilizzando la doccia nasale, igienizza le cavità del naso, liberandole dall’ostruzione causata da muco e catarro. In questo modo si riduce il rischio che il virus si estenda, scendendo alle basse vie respiratorie e causando problemi più seri. Inoltre, l’aerosol è utile anche se si soffre di rinite allergica, con infiammazione delle mucose nasali scatenata dalla risposta anomala del sistema immunitario agli allergeni. I sintomi sono simili a quelli del raffreddore virale: per una diagnosi precisa, è opportuno approfondire con il medico.
L’aerosol fa bene nei luoghi inquinati
Vivere in un ambiente inquinato non permette una buona qualità di vita. Bronchi e polmoni sono i primi a risentire maggiormente del problema, perché esposti alle particelle inquinanti di piccole dimensioni. Per proteggere l’apparato respiratorio è essenziale in primo luogo migliorare la qualità dell’aria di casa, utilizzando un depuratore per sanificare gli ambienti domestici. In secondo luogo, nel caso di malattie infiammatorie, l’utilizzo dell’aerosol terapia con un prodotto a base di acido ialuronico potrebbe aiutare ad avere una migliore tolleranza all’inquinamento da parte delle vie aeree.
È più efficace rispetto ad altre tecniche
Rispetto alle altre modalità di somministrazione di farmaci, l’aerosol terapia è un’alternativa che presenta molti vantaggi. Uno degli effetti dell’aerosol è, per esempio, quello di dosare con precisione formulazioni come polveri e spray, evitando potenziali errori che possono compromettere la riuscita della cura. Rispetto all’assunzione di un farmaco per bocca, i benefici compaiono prima con dosaggi inferiori perché i principi attivi raggiungono direttamente gli organi interessati. Per gli stessi motivi, inoltre, c’è una minore diffusione del farmaco a livello generale, con meno effetti collaterali.
L’aerosol terapia non dà fastidio ai bambini
L’aerosol non causa disturbi ai bimbi, poiché è del tutto indolore. Le apparecchiature di oggi, poi, non vibrano e non sono rumorose. I bambini possono mostrare un po’ di insofferenza, ma solo perché sono costretti a qualche minuto di immobilità, interrompendo i giochi. È bene aiutarli permettendo loro di vedere qualche minuto di televisione, di ascoltare un po’ di musica oppure leggendo per loro un racconto. Infatti, è necessaria un po’ di collaborazione e il bambino deve essere sveglio e non piangere, perché gli effetti benefici dei farmaci si esplicano al meglio se il piccolo respira regolarmente e a fondo.
Quando usare la mascherina
L’aerosol è efficace se vengono utilizzati, per i vari usi, gli strumenti giusti.
La classica mascherina serve per nebulizzare il farmaco a bronchi e polmoni, quindi per trattare i disturbi alle basse vie aeree che possono causare la tosse.
Se, invece, si devono trattare problemi connessi con la zona delle fosse nasali, come le complicanze del raffreddore (sinusiti e otiti), occorrono erogatori specifici in dotazione all’apparecchio, che condensano le particelle veicolandole nella zona del naso.
Si può usare anche prima di mangiare
Si tratta di una credenza popolare diffusa, senza un fondamento scientifico, quella secondo cui la macchina per l’aerosol non si possa usare prima di mangiare. Non c’è un orario preciso per l’aerosol terapia, poiché la cura non è influenzata dalla vicinanza dei pasti e non è nemmeno vero che fare l’aerosol prima di dormire causi la tosse. L’unico aspetto importante è attenersi alle indicazioni del medico sulle modalità di somministrazione che possono variare in base alle differenti problematiche da trattare.
La manutenzione dell’apparecchio per l’aerosol
Un po’ di attenzione assicura l’ottimale funzionamento dell’apparecchio per l’aerosol e la più elevata efficacia del farmaco. Gli accessori devono essere lavati con acqua corrente e sapone neutro, per rimuovere qualsiasi elemento organico residuo, e poi lasciati asciugare all’aria prima di essere riposti. Non è necessario sterilizzarli, a meno che non venga richiesto dalla ditta produttrice. Al termine del trattamento, è opportuno lavare mani e viso dove possono essere rimaste tracce di farmaco. Prima di fare utilizzare il nebulizzatore a un altro famigliare, lavare molto bene gli accessori.
Servizio di Roberta Raviolo.
Con la consulenza del dottor Alberto Macchi, dirigente medico di primo livello – Asst Sette Laghi Varese, clinica di Otorinolaringoiatria, università degli Studi dell’Insubria e presidente Iar (Accademia italiana di Rinologia)