In inverno, quando il clima è freddo e poco umido, succede spesso di ritrovarsi con le labbra secche e screpolate, magari gonfie e con piccoli tagli, che ci causano bruciore e fastidio. Le temperature rigide, però, non sono l’unica ragione per cui ci ritroviamo con le labbra spaccate. Molte infatti possono essere le cause della cheilite, interne ed esterne.
Può essere colpa dell’alimentazione squilibrata, di allergie, di agenti infettivi o può anche trattarsi di cause psicologiche. Ecco come individuare il problema e quali rimedi scegliere.
Labbra sempre screpolate: ecco perché sono così fragili
Le labbra sono una parte più delicata rispetto ad altre zone del viso, perché il tessuto che le costituisce non è cute, ma mucosa, più sottile e bisognosa di essere idratata e nutrita costantemente. Assolvono questo compito centinaia di piccole ghiandole, che emettono un liquido costituito da acqua e sostanze grasse, le quali formano una sorta di pellicola che protegge la superficie delle labbra. Questa pellicola, chiamata film idrolipidico, viene attaccata da agenti esterni, quindi può impoverirsi. In questo caso, le labbra perdono il giusto grado di idratazione, coprendosi di piccoli tagli.
Cause esterne
Quando il clima è freddo e asciutto, le labbra diventano secche, impallidiscono e si coprono di minuscole screpolature. Succede perché il freddo asciutto fa evaporare le gocce di umidità e di lipidi presenti sulla superficie delle labbra. Mancando di idratazione e di nutrimento le labbra si seccano e si screpolano.
Rimedi: le barriere protettive
È necessario difendere le labbra screpolate applicando sostanze “barriera” in grado di impedire la perdita di acqua e lipidi. Si possono acquistare in farmacia o nei reparti specializzati dei supermercati prodotti in crema o stick a base di sostanze idratanti ed emollienti, come vaselina, oli, cere, vitamine A, E e F. Devono essere applicati mattina e sera. Durante il giorno si possono utilizzare dei burrocacao nutrienti, ma leggeri, da stendere più volte sulle labbra
Labbra secche, cause psicologiche
Lo stress può ripercuotersi anche sulle labbra: molte persone hanno l’abitudine di mordicchiarsi il labbro inferiore o di passarvi la lingua. Questo gesto alla lunga fa male alle labbra. Infatti i denti danneggiano la mucosa delicata, provocando tagli e ferite, mentre l’atto di umettarsi le labbra con la lingua provoca l’evaporazione delle gocce di saliva che portano via anche acqua e lipidi dalle labbra, causando labbra gonfie, arrossamento e bruciore.
Rimedi: controllare l’ansia e la tensione
L’atto di inumidirsi frequentemente le labbra o di morderle può essere causato da una situazione di tensione e di stress. Applicare prodotti cosmetici idratanti serve, ma non basta: è necessario intervenire sulle cause psicologiche, risolvendo il disagio che porta ad “attaccare” le bocca per sfogarsi.
Labbra spaccate, può dipendere da un’alimentazione scorretta
Nutrirsi male può causare disturbi anche alle labbra. Se, per esempio, non si beve abbastanza, l’organismo deve trattenere tutti i liquidi disponibili. Le zone più periferiche, come appunto le labbra, sono tra le prime a essere prive di acqua, diventando aride e screpolate. Anche un’alimentazione povera di lipidi (a causa di una dieta scorretta) e di vitamine A ed E può favorire la secchezza dell’area esterna della bocca.
Rimedi: più acqua, vitamine e cibo sano
È necessario bere un litro e mezzo di acqua al giorno, per garantire al corpo, e quindi anche alle labbra, il giusto apporto idrico. È bene poi consumare alimenti ricchi di acidi grassi insaturi, come pesce, olio di oliva, frutta a guscio: questi lipidi favoriscono la morbidezza delle mucose. È anche utile fare il pieno di vitamine con tanta frutta e verdura.
Labbra gonfie e bruciore: può trattarsi di un’allergia alimentare
Alcuni cibi possono provocare reazioni allergiche, che si manifestano con bruciore, arrossamento, piccoli tagli sulle labbra. Gli alimenti più spesso chiamati in causa sono latticini, pomodoro, pesche e fragole. Questi cibi contengono, infatti, sostanze proteiche che sono percepite come dannose, quindi le cellule immunitarie presenti sulla mucosa delle labbra scatenano una reazione che si manifesta con rossori, crosticine, piccoli tagli.
Rimedi: è necessario individuare l’allergia
Con gli appositi test allergologici è possibile appurare se le screpolature sono causate da una sostanza alimentare e quale. Questa andrà eliminata e in seguito bisognerà applicare pomate a base di sostanze vegetali addolcenti e lenitive che curano le lesioni delle labbra.
Cheilite, può trattarsi di una micosi
Piccoli taglie e ferite ai lati della bocca potrebbero essere confusi con screpolature da freddo, ma se non scompaiono con l’idratazione potrebbe essere una forma di mughetto o candidosi delle labbra a causare la cheilite. Si tratta di un’infezione causata dalla Candida, un fungo che vive nell’organismo ma che, quando, il sistema immunitario si indebolisce, prolifera nelle mucose.
Rimedi: farmaci e dieta sana
Il mughetto si cura con gli antimicotici per bocca e con trattamenti locali prescritti dal medico. Sono efficaci farmaci a base di nistatina, che arresta la proliferazione del fungo, e applicazioni di gel con imidazolo.
Labbra secche, quando la causa è il rossetto
Spesso ci donano labbra morbide, ma, se non si sceglie bene, possono danneggiarle: alcuni rossetti, soprattutto se del tipo anti-traccia oppure a lunga durata, sono meno ricchi di sostanze emollienti e contengono più pigmenti colorati, che si legano al film idrolipidico. In questo modo, quando ci si strucca, è necessario insistere più a lungo e si distruggono i lipidi naturali idratanti. Alcuni rossetti, per esempio quelli che contengono sostanze come il colorante eosina, possono scatenare reazioni allergiche nelle persone predisposte, soprattutto a contatto con la luce del sole.
Rimedi: scegliere bene il rossetto da applicare
Per preservare le labbra da arrossamento e secchezza, i rossetti a lunga tenuta andrebbero riservati a situazioni particolari, per esempio se non si ha la possibilità di ritocchi durante la giornata oppure se si va a una cena importante.
Servizio di Roberta Raviolo.
Con la consulenza della dottoressa Stefania Bizzarri, medico estetico dell’Ini (Istituto neurotraumatologico italiano) di Grottaferrata (Roma).