Con il freddo è più frequente avere prurito, ma la pelle secca tira anche per altri motivi:
- trascorrere molto tempo all’aperto,
- andare in piscina
- assumere farmaci.
Ecco quali sono le possibili cause della pelle secca, vediamo anche quali sono i rimedi.
Come evitare di avere la pelle del viso secca
La cura della pelle disidratata parte dalla detersione che è utile a evitare che appaia invecchiata e a preservare il film idrolipidico, con formulazioni ricche di ingredienti vegetali come l’olio di jojoba, il burro di karité o l’olio di avocado che vanno massaggiati sul viso in piccole quantità, lasciate in posa per qualche minuto e poi sciacquate.
È poi utile proseguire applicando creme per la pelle secca, utilizzando prodotti contenenti acido ialuronico, vitamina C ed E, come pure i sieri sempre più leggeri delle creme. Infine alla sera è meglio utilizzare creme più corpose contenenti ingredienti come miele, fosfolipidi, ceramidi e molecole lipidiche che agiscono da “cemento riparatore” per la cute.
Se è ruvida e rossa meglio consultare un dermatologo
La pelle secca può avere caratteristiche diverse, che vanno da una leggera desquamazione, che può essere classificata come disidratazione semplice, a una secchezza cutanea grave, caratterizzata da ispessimento della pelle e lesioni, prurito, rossore, opacità e ruvidezza. Queste manifestazioni indicano che si tratta di secchezza cronica che potrebbe essere il sintomo di una qualche forma di dermatite, che va quindi diagnosticata e curata.
Le cause ambientali possono provocare secchezza della pelle
Se per lavoro o per il proprio stile di vita si trascorre buona parte della giornata all’aperto si sarà più soggetti ad avere la pelle disidratata, ruvida e screpolata. Ciò perché si è esposti a fattori esterni come il freddo, il vento, il sole ma anche lo smog se si vive in città, tutti fattori che assottigliano il film idrolipidico dell’epidermide. Tuttavia anche chi lavora in ambienti con riscaldamento, molto secchi, sta davanti al pc molte ore (il cui schermo svolge un’azione riscaldante) e fuma (si danneggiano collagene ed elastina) accumula fattori di rischio per la propria pelle.
Il cloro peggiora la disidratazione
Se si va abitualmente in piscina si può essere più soggetti ad avere la pelle secca e squamosa. Questo perché il cloro utilizzato come disinfettante è molto aggressivo e distrugge il cemento intercellulare, ciò provoca un distacco delle cellule e una perdita dell’integrità della pelle. Inoltre, anche la permanenza in acqua contribuisce a disidratare il corpo e lo stesso vale se si nuota d’estate al mare, perché il sale favorisce una perdita di liquidi per un processo osmotico.
Gli effetti collaterali dei farmaci sulla pelle
Chi deve assumere alcune categorie di farmaci potrebbe avvertire una maggiore secchezza cutanea e quindi soffrire di pelle squamata. Può succedere per esempio se si prendono retinoidi (derivati della vitamina A) per la cura dell’acne medio-grave, oppure dei farmaci antipertensivi, antidepressivi, anticoagulanti ed anticoncezionali (estro progestinici). In questo caso, trattandosi di effetti collaterali di cure che non si possono interrompere, l’unica soluzione è quella di seguire tutti i rimedi per idratare il più possibile la pelle secca e mantenerla in buono stato.
Se la causa della xerosi cutanea è ormonale
Quando le ghiandole sudoripare e quelle sebacee funzionano correttamente si ha anche il giusto equilibrio tra sudore e sebo sulla pelle, che di conseguenza si manterrà idratata e protetta. Dal momento però che queste ghiandole vengono regolate dagli ormoni, ogni volta che vi sono variazioni o disfunzioni ormonali la cute potrebbe risentirne apparendo desquamata. Ciò avviene di frequente nelle donne in concomitanza del ciclo mestruale, ma può succedere anche per via di altri squilibri, come quelli che si hanno durante la gravidanza, il puerperio o la menopausa.
Attenzione alla dermatite atopica
Si tratta di una predisposizione familiare e genetica ad avere la pelle secca, sensibile che porta a desquamazione e intenso prurito. La malattia di solito colpisce la piega interna del gomito e quella posteriore di ginocchia, polsi, caviglie, viso, collo, torace, e alterna fasi acute a momenti di remissione. Le cause non sono note, ma le manifestazioni possono peggiorare per via di agenti esterni o dello stress. In questi casi è necessario fare una visita dal dermatologo che saprà indicare il modo per prevenire e lenire le fasi acute.
Servizio di Elena Cassin.
Con la consulenza della dottoressa Marzia Baldi, responsabile ambulatori di dermatologia di Humanitas Gavazzeni a Bergamo.