Le borse sotto gli occhi, insieme a occhiaie e rughe di espressione, sono uno degli inestetismi del viso più odiati. Oggi però, grazie a una tecnica iniettiva a base di peptidi biomimetici di nuovo concetto associati all’acido ialuronico, si possono avere occhi sgonfi e giovani. Molto spesso infatti correre in farmacia oppure affidarsi a una crema a base di peptidi, come quello del rame o all’argireline, può non essere sufficiente. Per chi non vuole affrontare un intervento chirurgico, oggi c’è un’efficace alternativa per ridurre le borse sotto gli occhi, per un periodo limitato da 6 a 12 mesi: è un nuovo mix di sostanze riassorbibili dall’innovativa tecnologia brevettata, “Sustained release technology”.
Ecco quindi che un paio di iniezioni possono aiutarci a risolvere il problema.
Cosa sono
I peptidi in cosmetica sono utilizzati per la loro bioattività, ovvero per la loro capacità di agire su un target biologico ben definito. I peptidi biomimetici sono sostanze prodotte in laboratorio costituite da catene di aminoacidi (i principali costituenti delle proteine), che mimano i peptidi naturali, normalmente presenti nei tessuti, che con gli anni o in certe condizioni tendono a rallentare il loro lavoro e a diminuire, determinando un invecchiamento generale. Ogni peptide ha una propria missione da svolgere, agendo in modo diverso sulla pelle: può essere un’azione riparatrice, rimodellante, schiarente o lipolitica, come in questo caso.
Peptidi biomimetici, una formula rigenerativa
Il trattamento è iniettabile, approvato Cee, quindi sicuro, specifico per le borse e capace di ridurre le cellule ricche di grasso e di esercitare un’azione di controllo sulla lipogenesi (il processo di formazione del grasso). La composizione prevede una quantità ridotta di acido ialuronico non crosslinkato associato a peptidi biomimetici per offrire una maggiore selettività di azione e un prolungamento dell’effetto migliorativo.
Borse sotto gli occhi, perché si formano
Sono vari i fattori che causano la formazione delle borse sotto gli occhi, al di là degli anni. Certo, l’età non aiuta, visto che nel tempo i tessuti e i muscoli della zona oculare tendono a indebolirsi, la cute inizia a cedere e il grasso di sostegno fuoriesce dalla sua sede naturale, si accumula nella zona periorbitale e forma il tipico gonfiore permanente. Senza contare che con gli anni il collagene diminuisce sempre di più. Quando, invece, questo inestetismo va e viene, è un problema temporaneo da ritenzione idrica, sbalzi ormonali, errori alimentari, fumo e stress.
Le punturine agiscono sul grasso
Dopo la disinfezione della parte da trattare, la sostanza a base di peptidi biomimetici viene iniettata con un ago molto sottile o con una microcannula (un ago smussato senza punta) nel tessuto adiposo. Malgrado la zona sia molto sensibile, la seduta non necessita di alcun tipo di anestesia e al termine è possibile riprendere le proprie attività sociali e lavorative. Come in tutte le procedure iniettive potrebbero verificarsi leggeri arrossamenti e gonfiori, che sono comunque effetti transitori.
Peptidi biomimetici, risultati rapidi e prolungati
Già dopo la prima seduta gli effetti migliorativi dei peptidi biomimetici sono evidenti. Giorno dopo giorno il tessuto adiposo si riduce gradualmente e la pelle risulta più tonica e compatta.
Il programma consigliato prevede due sedute, una ogni 15 giorni; soltanto in casi particolari, il numero può variare, in base alle condizioni dell’inestetismo. I costi vanno dai 400 ai 500 euro per le due sedute ‘base’ e dai 200 ai 250 per le successive.
È consigliabile inoltre programmare nella propria beauty routine, almeno una volta alla settimana, una maschera specifica per la zona del contorno occhi con fattori di crescita e peptidi biomimetici, per offrire 24 ore di idratazione, migliorare sia la consistenza sia la luminosità della pelle, ridurre i segni visibili dell’invecchiamento e mantenere nel tempo l’effetto migliorativo ottenuto dal trattamento.
Servizio di Graziella Capra.
Con la consulenza del dottor Andrea Marangon, medico estetico a Cardano al Campo (Va).
